DEOS
tende alla valorizzazione delle nuove generazioni attraverso il sostegno nella creazione e alla circolazione delle opere.
In un’ottica di sviluppo e sostegno delle realtà artistiche, il cui lavoro è improntato a criteri di professionalità, la compagnia favorisce la permanenza in Residenza di danzatori e coreografi attraverso attività creative di ricerca, di studio, di allestimento e prove, nonché di confronto con il territorio.
Le attività possono prevedere il tutoraggio attraverso consulenze artistico-culturali e/o assistenza tecnico-organizzativa.
Se hai un progetto e una data in programma e vuoi richiedere una residenza di creazione presso i nostri spazi scrivici al seguente indirizzo:
Progetti in residenza 2024
DIVORA - Angela Babuin
DIVORA
- Direzione: Angela Babuin e Francesco Callegaro
- Coreografia: Angela Babuin con la collaborazione delle danzatrici
- Danza: Martina Auddino, Julieta Ferraro, Cosetta Graffione, Erika Melli, Noemi Valente
- Drammaturgia: Francesco Callegaro
- Video: Marco Lovisatti
- Costumi: Pasquale Napolitano
- Luci: Marco Melchior
RESIDENZA 2024 _ 5- 11 febbraio 2024
GUARDA.
Corpi in tumulto, che strappano simulacri, smantellano storie, si lasciano toccare dall’energia che li tocca. Donne?
Superfici palpitanti, sguardi esposti all’irradiazione del desiderio. Solitudini che si toccano, magnetiche, alla ricerca di un godimento comune.
DIVORA.
L’ IMPASTO - Maria Francesca Guerra
L’IMPASTO
Un progetto di Maria Francesca Guerra
a cura di Maria Francesca Guerra, Stefano Guarnieri,
PRIMO STUDIO IN RESIDENZA 30 gennaio – 3 febbraio 2023
SECONDO STUDIO IN RESIDENZA 14 – 19 maggio 2023
RESIDENZA 2024 _ 2-8 marzo 2024
Un’azione di Teatro Danza, una riflessione danzata, una parentesi sospesa in uno spazio e in un tempo delimitati in cui l’autrice esplora e incanala frammenti di vita del passato e del presente mescolandoli insieme come un antico impasto, una “pasta madre” che si tramanda da tempi remoti e in continuo divenire. Uno studio autobiografico che trae spunto da esperienze e ricerche personali per parlare di qualcosa che può risuonare ed evocare vissuti condivisi. Una riflessione sulla genesi dei corpi, portatori di informazioni ancestrali impresse nel corpo, nel movimento, nei gesti, nel suono.
