Produzione
TEATRO NAZIONALE DI GENOVA
in collaborazione con DEOS
Regia Giorgio Gallione
Coreografia Giovanni Di Cicco
Musiche Paolo Silvestri
Scene Marcello Chiarenza
Costumi a cura di Francesca Marsella
Luci Aldo Mantovani
Interpreti Cristiano Dessì, Rosanna Naddeo, Andrea Nicolini e i danzatori Luca Alberti, Diletta Brancatelli, Giuseppe Insalaco, Angelica Mattiazzi, Valentina Squarzoni, Francesca Zaccaria
«Tintarella di luna è uno spettacolo liberamente tratto dall’opera di Italo Calvino – spiega il regista Giorgio Gallione – in particolare dalle Cosmicomiche, una raccolta di racconti fantastici che, intrecciando ironia e scienza, sberleffo e razionalità (comico e cosmico, appunto), narra le avventure visionarie di Qfwfq, creatura mutante in perenne metamorfosi che ha vissuto o addirittura provocato, nei secoli, ogni evento della storia cosmologica, dal Big Bang ad oggi. Uno spettacolo sospeso tra danza, favola, arte e letteratura con lo stesso Calvino deus ex machina che, in scena, inventa e rende concrete le proprie fantasie letterarie, interrogandosi sui modi e le forme del narrare e sulla necessità etica dell’atto creativo, perché “la fantasia è come la marmellata, bisogna solo spalmarla su una solida fetta di pane”.
In questi mondi immaginari si cammina su fazzoletti di nuvole, si abitano lune in decomposizione, ci si culla in primavere di quarzo, si visitano città straordinarie e bestiari fantastici. Gli spettatori allora sono invitati a un viaggio nell’universo Calvino che si nutre di molte diverse fonti, dai saggi critici di Collezione di sabbia alle geografie sognanti di Città invisibili, sino alle confessioni quasi autobiografiche di Avventura di uno spettatore.
Ne nasce – conclude Gallione – una narrazione sospesa nel tempo, sorridente, evocativa, astratta e bizzarra perché, come ci dice l’autore “la mia penna cerca da sempre l’eccezionalità e mai la consuetudine”. Così i tre attori narratori e i sei danzatori, trasformisti e lunatici, viaggiano idealmente nello spazio e nel tempo, in un peregrinare tra astri, mondi, città e pensieri mutevoli in cui il gioco, l’immaginazione, la fantasia e la leggerezza dello stile non è mai priva di una certa pensosità».
mercoledì 14.10
20:30
giovedì 15.10
19:30
venerdì 16.10
20:30
sabato 17.10
19:30
domenica 18.10
16:00
martedì 20.10
20:30
mercoledì 21.10
20:30
giovedì 22.10
19:30
venerdì 23.10
20:30
sabato 24.10
19:30
domenica 25.10
16:00